Siamo a novembre, è appena passato Halloween e come ogni anno sono stati sulla bocca di tutti: batman, dracula, vampiri e compagnia bella.

Eppure loro sono tra le creature meno amate, tra verità e miti che li circondano, la realtà è che i pipistrelli hanno un ruolo essenziale in ogni giardino dove sono presenti.

Pronto ad affrontare le tue fobie? Partiamo insieme per questo viaggio dove scopriremo meglio questi simpatici animaletti e capiremo perché sono dei validi alleati nei nostri spazi verdi.

Pipistrello nano (Pipistrellus pipistrellus). Il più comune in Italia.

Personalmente amo molto questo piccolo mammifero incompreso.

Sono così carini, sono utili e, per di più, sono ovunque: nei diversi continenti e in ogni cultura popolare. 
Ma partiamo da qua.

"Perché abbiamo paura dei pipistrelli?"

Questo animale è presente in tutti i continenti tranne l'Antartide.

Com'è possibile che un animale così diffuso sia vittima di una tale paura collettiva quando non rappresenta un pericolo? E soprattutto, perché non li conosciamo meglio?

Non avendo io stesso la risposta alla domanda, ho fatto qualche ricerca… 

Non vi è una vera e propria origine della paura legata a questo animale, ma ho scoperto che alla gente, sin dai tempi antichi, i pipistrelli non piacevano, sono stati sempre di cattivo auspicio. 

E ovviamente visto il loro comportamento crepuscolare/notturno nel corso della storia, sono stati associati a demoni, streghe, sfortuna e oscurità... 

Insomma ciò che non conosciamo tende ad essere avvolto nel mistero e a far nascere credenze più o meno fondate.

1.    I vampiri lasciamoli nei film

Prova a immedesimarti nei coloni europei che nel XVI secolo incontrarono un pipistrello che si nutriva di sangue in Brasile. Non credo ci fossero dei naturalisti o agronomi che difendessero la buona fede dei pipistrelli e così vai con il terrore e le dicerie!

E ovviamente il cinema ci ha marciato sopra con tutti quei film di Hollywood e non solo...

Ma quindi veramente ci sono dei pipistrelli che succhiano il sangue alle persone?

Risolviamo subito questo dilemma, sì, alcuni pipistrelli bevono sangue e no, non bevono sangue umano. 

Queste 3 specie su 1400 si nutrono del sangue degli animali della fattoria. 

Immagina un bel maiale grassoccio. Durante il sonno, un minuscolo pipistrello atterra dolcemente sulla sua schiena senza essere sentito. Gli da un piccolo morso per bere qualche goccia di sangue, prima di tornare nella foresta. È tutto! È come una puntura di zanzara. 

Il maiale non muore, non soffre e non si trasforma in un maiale vampiro!

Senti questa, almeno un quinto delle specie di mammiferi del pianeta sono pipistrelli. 
Incredibile, vero? 

Non si nutrono tutti della stessa cosa; alcuni mangiano la frutta, altri bevono il nettare dai fiori, altri ancora si nutrono di piccoli animali (rane, topi, ...) e insetti. 
 

L’orecchione (Plecotus auritus) a caccia di falene. Foto: pronatura.ch

2.    I pipistrelli non si aggrovigliano tra i capelli

I pipistrelli si muovono principalmente utilizzando l'ecolocalizzazione, ovvero un raffinato sistema a ultrasuoni: attraverso le cavità nasali o della bocca questi cacciatori notturni emettono brevi richiami non udibili dall’essere umano. Il loro grido, che rimbalza su superfici e ostacoli, torna alle loro orecchie. Grazie alle informazioni che ricevono da questi echi, i pipistrelli possono muoversi nel loro ambiente senza scontrarsi con ogni singolo ostacolo. 

Proprio grazie a questa capacità sorprendente possono individuare oggetti sottili... come un capello umano e quindi evitarli!

E ricordati bene che i pipistrelli, come la maggioranza degli animali selvatici, non hanno alcun interesse ad avvicinarsi all'uomo! Anzi lo rifuggono!
 

Installa una batbox nel tuo giardino, essa riproduce i nascondigli naturali dei pipistrelli (alberi cavi, grotte, rocce,...) ed è uno strumento utile di didattica per i bambini

Se vuoi fare del bene ai pipistrelli, puoi anche mantenere in vita il tuo vecchio albero da frutta che volevi abbattere, piantare siepi campestri, favorire boschi e vecchi alberi, che sono tutti nascondigli magnifici e ricchi di biodiversità per i pipistrelli.

3.    Alcuni pipistrelli hanno una vista molto buona. 

Ma come? Abbiamo detto prima che usano orecchie e naso come radar, non abbiamo parlato di occhi...

Eppure ci sono delle eccezioni, per il pipistrello della frutta o volpe volante (vero fruttariano che vive nelle foreste tropicali), la vista è il senso più importante.

Dopotutto, l'ecolocalizzazione può individuare ostacoli, piccole prede, ma un frutto non si muove molto o non fa rumore. Il modo migliore per individuarlo è la vista. 

Il pipistrello della frutta è il più simpatico. Basta vederlo da vicino per capirlo

Qui abbiamo occhi grandi e orecchie più piccole rispetto a pipistrelli con altri tipi di alimentazione. Non è carino? Sembra un chihuahua! Foto: Peter Neumann , unsplash.com.

4.    Il pipistrello non è un topo. 

A Torino in dialetto per indicare il pipistrello parliamo di “Rata-vuloira”, in poche parole un ratto che vola.

In realtà non è precisamente così.

Sì, del pipistrello abbiamo detto che è un mammifero, ovvero animale che allata la prole e non depone uova. Esso non è uccello. Né un insetto.

È un piccolo mammifero che si è evoluto in modo incredibile per usare le sue mani come ali!

Avete letto bene: le loro dita sono collegate da una sottile membrana di pelle che permette loro di volare anche grazie al peso assai ridotto del corpo.

Ripeto: non è un topo volante ! Come un chiropratico massaggia con le mani, il chirottero (ordine zoologico dei pipistrelli) vola proprio con le mani.

P.S. i topi fanno parte dell'ordine dei roditori.
 

Prova a vedere bene se individui le dita, l'avambraccio e la parte superiore del braccio. Il pollice si è trasformato in un piccolo artiglio sopra l'ala e viene utilizzato per arrampicarsi.

5.    Il ruolo del pipistrello in tutti i giardini del mondo

Innanzitutto come le rane, serpenti o ragni, i pipistrelli possono sbarazzarsi di insetti o piccoli animali che danneggiano le colture.

 Grazie alla loro capacità di volare riducono le popolazioni di zanzare e di bombice dispari, defogliatore e responsabile dei danni alle foglie degli alberi da frutta in estate!

Beh, non è tutto! Il pipistrello è un gran giardiniere rilassato!

Mi spiego meglio, le specie che si nutrono di frutta, ingoiano i noccioli. Una volta che il pasto è digerito, questi vengono espulsi con il guano (vi ricordate Ace Ventura in Africa?).

Spesso questo succede anche in volo.

Ed ecco qua! Un seme di frutto, in un bel mucchietto di fertilizzante naturale, piantato a rispettabile distanza dal genitore, che dire, meglio di così!? …
 

Oltre a questo come per insetti e uccelli vi sono anche pipistrelli nettarivori con un ruolo altrettanto importante nell'impollinazione.

 Addirittura in Sud America alcune piante non hanno altri impollinatori oltre a questo animale.

È il caso dell'agave, la pianta da cui si ricava la tequila. 

In pratica niente mammiferi volanti, niente tequila!

Detto questo, anche al mitico Ace Ventura non piacevano i pipistrelli per cui anche tu hai il diritto che non ti piacciano, ma sono essenziali per molti ecosistemi per cui voglio sentirtelo dire ad alta voce: 

Viva i pipistrelli!