"Come godere del vostro giardino in serenità senza essere divorati dalle zanzare giorno e notte? "
Domanda da cento milioni di dollari a cui tutti vorrebbero avere una risposta facile e veloce... Non è così facile ma i metodi ci sono.
Per risolvere il problema, e contrastarlo in maniera naturale, come dico sempre, dobbiamo prima conoscere il nostro nemico e capire come fa a colpire...
Per semplificare ci sono due tipi principali di zanzare quelle serali o notturne Culex pipens e quelle diurne o zanzara tigre Aedes albopictus (vi sono molte altre specie a seconda dell'ambiente in cui vi trovate, ma queste sono le più diffeuse). Entrambe individuano la preda, ovvero noi vertebrati a sangue caldo, tramite la CO2 o anidride carbonica emessa dal nostro corpo, per cui si spiega come, in base alla dieta, alla mole e allo stile di vita, colpiscano più alcuni invece che altri.
Le zanzare suggono per nutrirsi e poter ovideporre (quindi lo fanno solo le femmine) e lo fanno in acqua ferma, ovvero in tutti i piccoli depositi d’acqua delle nostre case e giardini: fontane, laghetti, pozze, tombini, caditoie, sottovasi, pneumatici abbandonati, innaffiatoi...
Ecco così che capiamo qual’è il primo metodo di lotta:
bisogna eliminare tutte questi possibili luoghi di ovideposizione.
State sereni i sottovasi non vanno eliminati, è possibile mettere sabbia per evitare che si crei un piccolo specchio d’acqua.
Se proprio volete avere dei bacini all’aperto è importante mettere una zanzariera sopra o inserire dei pesci che si nutrano delle giovani larve (che sono parte della loro dieta).
Fatto questo, se il problema persiste, si possono acquistare prodotti a base di Bacillus thuringensis var. israelensis che è un larvicida biologico. Solitamente si trova in pastiglie che vanno disciolte in acqua la quale si può mettere nei vostri specchi d’acqua, tombini, caditoie o usare per irrigare.
Se fatto questo c’è ancora il problema, si può tentare anche con i metodi della nonna: riempire un secchio d’acqua con un cucchiaio di olio e uno di sgrassante, oppure fare delle trappole con bottiglie di plastica e riempite con la birra.
Ma se veramente il giardino è infestato anche questo potrebbe non bastare e servirà un prodotto abbattente. Normalmente li sconsiglio perché non sono selettivi per gli insetti utili e dannosi per gli organismi acquatici, oltre che per noi umani.
Ma se proprio dovete fare questa operazione il meno peggio è il piretro che è un prodotto biologico e va atomizzato nel giardino tra le siepi basse (non sugli alberi) e ha una durata di circa 15 giorni. Attenzione va dato con maschere e indumenti protettivi.
Fate la vostra scelta e buon gardening.