Gli afidi delle piante, conosciuti anche come pidocchi, sono molto diffusi sulle nostre rose o piante da frutto in particolare su tutte le porzioni giovani e tenere di queste.
"Come? Hai appena piantato una nuova varietà di rose ed ha già tutti i boccioli infestati dai pidocchi? "
Segui queste indicazioni e ti libererai del problema senza fatica
Cerchiamo prima di tutto di conoscere il nemico: vi sono moltissime specie di questi insetti che fanno parte del genere degli emitteri, ovvero tutti quegli insetti che hanno un apparato pungente o succhiante. Dal Macrosiphum rosae (afide delle rose) fino all Aphis fabae (afide nero) le specie sono migliaia con ospiti diversi su cui andare a nutrirsi.
"Si ma come fanno a essere così diffusi sono dappertutto!"
Prima di tutto le femmine hanno le ali e volano sospinte dalle correnti d'aria per tratti lunghissimi finchè trovano una pianta ospite su cui nutrirsi. In più hanno una capacità di proliferazione incredibile, infatti usano il meccanismo riproduttivo della partenogenesi ovvero le femmine riescono a produrre prole anche senza la fecondazione.
Vi sono sia acari neri che grigi che verdi e tutti quanti vengono diffusi anche grazie all'aiuto delle formiche che li allevano per ricavarne la melata, che sarebbe l'escremento dell'afide il quale ha digerito la linfa succhiata dalla pianta...
Avete presente quelle goccine collose che compaiono sul vetro della macchina quando parcheggiate sotto le piante? Ecco quella è la melata prodotta dagli afidi...
I danni provocati sulle rose o sulle piante da frutto sono quelli di un raggrinzimento dei getti è una ridotta crescita e fioritura.
Secondariamente vi può essere poi il problema della fumaggine che viene provocato dalla melata espulsa degli afidi che cade sulle foglie e fornisce un substrato perfetto per alcuni tipi di funghi (fumaggini) che vanno a rovinare la vitalità delle piante come capita per gli agrumi (tristeza degli agrumi).
Ho già fatto un video e articolo a proposito degli insetti predatori degli afidi e delle piante che sono da inserire nel giardino per attirarli. https://www.agronomoaccastello.com/blog-detail/post/119140/piante-per-attrarre-coccinelle-e-altri-insetti-utili%F0%9F%90%9E
"Certo, molto interessante, ma come faccio a eliminarli dalle mie piante?"
Per difendersi dagli afidi si può, prima di tutto, se abbiamo solo una piccola pianta, eliminarli manualmente, essendo molto esili verranno via con pochissimo sforzo.
Se c'è l'opportunità si può fare questa operazione meccanica di asportazione anche con un getto d'acqua, infatti essi sono molto delicati e vengono spazzati via facilmente.
Se l'infestazione è favorita dalle formiche e anche utile mettere un tutore intorno alla base della pianta con un giro di colla per evitare che le formiche salgano in chioma e diffondano l'infestazione.
Un ottimo rimedio naturale, garantito in quanto lo usava anche mio nonno, è il macerato di ortica, lo si può fare in casa mettendo delle ortiche in un secchio d'acqua e lasciandolo maturare il composto per qualche giorno e poi, rimossa la parte solida, lo si spruzza in chioma. Il beneficio sarà doppio perchè questo macerato spruzzato sulle foglie funge anche da concime fogliare a alto contenuto di azoto.
Altri macerati sono ugualmente validi come quello di equiseto o l'infuso di aglio con aggiunta di peperoncino.
Un altro rimedio molto utile e il sapone di Marsiglia o sapone molle, bisognerà unire acqua e sapone in proporzione di una saponetta per 2 litri d'acqua e spruzzare la mistura al mattino sugli afidi, questo creerà su di loro una patina che con l'arrivo del sole secchera e impedirà all'afide di respirare, quindi uccidendolo.
Come? avete già fatto tutto questo e il problema ancora persiste?
Se volete invece utilizzare un prodotto abbattente, ma da utilizzare con maggiori precauzioni (maschera e tuta) vi consiglio l'olio di neem, che è un prodotto naturale estratto dalla pianta Azadirachta indica e utilizzato in agricoltura biologica.
Buona lotta e buon gardening.