La siepe, verde o fiorita, di confine o per privacy, sempreverde o caducifoglia, prima o poi tutti ne piantiamo una.

Se anche tu sei arrivato a questo fatidico momento e desideri fare una scelta oculata, prosegui la lettura di questo articolo e valuta  quale fa per te tra le 10 migliori specie. Troverai  alternative evergreen, esotiche, ad alta o bassa manutenzione.

Ma tanto lo sappiamo, alla fine usano tutti le stesse specie, che noia!

Questo è in parte vero, è un fattore dovuto alla economicità di acquisto, praticità dei vivaisti e, fatemelo dire, un po' di mancanza di gusto da parte di proprietari e giardinieri.

In ogni caso, per non farci mancare nulla, eccole qui, le solite ottime "evergreen", ideali perché a crescita veloce e di facile gestione: Photinia ’Red Robin’, Cupressociparis leylandii perfetta per chi vuole siepi molto alte, e l’invincibile lauroceraso (Prunus laurocerasus).

Qualora vorreste distinguervi per la vostra nuova siepe, per una scelta più particolare consiglio il carpino Carpinus betulus, oppure per chi vuole andare sull’esotico l’Ibiscus sinensis. Quest'ultimo fiorisce in maniera vistosa anche in forma obbligata di siepe, mentre per chi vuole fare una scelta di classe il meglio è l’Osmantus fragrans (un po’ più lento a crescere ma dal profumo e fogliame indimenticabili).

Casi particolari con poco spazio a disposizione?

Ecco in nosto aiuto il Falso gelsomino (Trachelospermum jasminoides) dal profumo meraviglioso oppure un’altra rampicante è certamente il caprifoglio (Lonicera caprifolius) in grado anche di attrarre le farfalle.

Se vi trovate su una terrazza e avete un vaso/fioriera con poco spazio di piantamento in generale un'ottima scelta è il bambù (Phyllostachys sp.) o la Fargesia sp. più bassa e contenuta.

Per una siepe impenetrabile da uomini e animali il consiglio è la Pyracantha coccinea, pregievole anche per le sue bacche rosse.

Per una siepe piccola e elegante, di semplice delimitazione degli spazi conviene usare i grandi classici come bosso o tasso (Buxus sempervirens o Taxus baccata).

Ma se anche tutte queste sono per voi scelte già sentite, vi potrete distinguere provando con una siepe mista, ad esempio con una composizione di Arbutus unedo, Cotoneaster sp. , Phyllirea angustifolia e Acca sellowiana alternati tra loro. Nel caso di una siepe mista le scelte e gli accostamenti saranno infiniti: aromatiche, acidofile, arbusti e erbacee perenni.

Insomma ce n’è per tutti i gusti e se avete ancora qualche dubbio non esitate a chiedermi una consulenza.