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Giardino fai da te: trovare idee e ispirazione

2022-09-14 20:49

Alessandro Accastello

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Giardino fai da te: trovare idee e ispirazione

Hai intenzione di creare un nuovo giardino? Qui ti aiuto a trovare lo stile giusto per te!

Hai appena finito la tua nuova casa ed è ora di pensare al giardino, ma non sai da dove cominciare?

 

Oppure vuoi ristrutturare un'area verde esistente per dargli un senso e vorresti capire come fare?

 

Fermati un attimo, ci sono alcune domande che CERTAMENTE devi porti prima di inziare la tua opera. Ti consiglio di leggere questo articolo, ti  eviterà un sacco di errori e schiarendoti le idee ti farà arrivare al risultato migliore possibile...

 

1. Scegli il tuo stile

 

Forse non vorrai arrivare a imitare i parterre della Reggia di Versailles, ma se capisci subito qual'è lo stile più nelle tue corde potrai avere un risultato molto più organico e piacevole da vedere.

 

Cerco di darti una infarinata, non voglio annoiare con un articolo di storia del paesaggio...

 

 

Brevemente e nell'ordine:

- lo stile all'italiana si distingue per le sue siepi formali e geometriche con alta manutenzione;

- lo stile minimale/moderno si caratterizza per la forte presenza di materia inerte o prato, poche piante e ben studiate;

- lo stile provenzale/toscano si adatta bene ad una casa di campagna;

- lo stile giapponese/zen è molto conosciuto, ha alta manutenzione ed è anche molto affascinante;

- lo stile mediterraneo è adatto a buona parte delle realtà italiane, media manutenzione e scarsa necessità di acqua;

- lo stile produttivo a orto/frutteto può essere al tempo stesso ornamentale e molto soddisfacente per i frutti che raccoglierete;

- lo stile tropicale richiama i paesi dell'equatore, ha molto verde e prevede piante lussureggianti;

- il giardino montano/di lago è delizioso per le sue fioriture, ma realizzabile solo in determinate realtà.

 

Esistono molti altri stili ma questi a mio avviso sono i più adattabili alla realtà italiana.

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2. Bassa vs Alta manutenzione

 

Non mi stancherò mai di dirlo ai miei clienti, è inutile mettere un sacco di verde se poi alla sera preferisci stare sul divano e non riesci a prendertene cura. 

 

Che tu sia un pollice nero o un pollice verde fa una certa differenza nel tipo di giardino che ti conviene realizzare o farti realizzare.

 

E tu dirai, daccordo Ale, ok, e se poi scopro che mi piace, che tagliare il prato al sabato pomeriggio mi rilassa infinitamente...

 

Va bene, tutto può essere, ma incomincia con poco e più andrai avanti e più ti concederai i "peccati vegetali" che tutti noi amanti del verde commettiamo comprando una pianta diversa ad ogni fiera a cui partecipiamo.

 

In sostanza, parti con poco, non strafare e fatti consigliare piante semplici, a bassa manutenzione.  Inizia col tagliare qualche volta il tuo piccolo prato, poi valuterai se ingrandirlo.

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3. Acqua sì o acqua no?

 

 

I giardini mediterranei o i giardini di aridità sono incredibili, biodiversi e fioriti.

 

Ma non a tutti piacciono.

 

E tu nel tuo giardino, nella tua zona, hai disponibilità di acqua o no anche nei periodi estivi?


Fatti questa fondamentale domanda, perchè segnerà in maniera inequivocabile le scelte botaniche che dovrai fare. Ho fatto un video su questo tema, ti lascio qui il link https://youtu.be/kz6QPMlOYx4

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4. Illuminazione si oppure no?

 

Ormai quasi tutti vivono il giardino più la sera che non durante il giorno.

 

Sarà per le zanzare o sarà perchè siamo tutti super impegnati.

 

E l'illuminazione diventa una parte fondamentale.

 

Attento però, è anche una voce di costo finale tra le più alte.

 

Segnapasso, catene luminose, faretti, lampioni a fungo sono incredibili nel creare effetti luminosi e nel stupire i vostri ospiti, se volete valorizzare il vostro giardino non potrete farne a meno. 

 

 

 

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5. Tipo di fondo


Ghiaia, mattone, pietra, calcestre, prato, aiuola, ... 

 

Le soluzioni sono molteplici, in generale gli inerti ovvero ghiaia e affini ti daranno molto meno lavoro.

 

Per contro il prato (che ancora oggi per la maggioranza è un must irrinunciabile) da più manutenzione, ma restituisce più vivacità e più colore. 

 

Ti confido una cosa,

 

inizialmente anch'io amavo molto il prato, ma quando ho scoperto le erbacee perenni e come possono creare un magnifico tappeto in accostamento alla ghiaia, oggi preferisco questa soluzione.

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6. Cosa mantenere del preesistente?


In realtà mi rivolgo a tutti, anche a chi fa un giardino da zero che di conseguenza non ha piante già radicate. 

 

Nella progettazione del paesaggio si parla di genius loci .

 

Ciò che già c'è è per noi di immensa importanza, non per forza da mantenere, ma è lo spirito del luogo.

 

Le piante che hanno già funzionato in passato probabilmente vivranno bene anche in futuro.

 

Insomma ti faccio un invito, guardati intorno, visita i giardini dei tuoi vicini e scopri quali sono le piante che funzionano nella tua zona,fatti dare delle talee, c'è della genetica anche nelle piante.

 

Nulla più della vegetazione contribuisce a creare lo skyline di un luogo, su questo influisce il cosidetto pedoclima che le piante interpretano con la loro presenza o no.

 

Segui le indicazioni delle piante e darai loro una esistenza felice che ti porterà fioriture e frutti meravigliosi.

 

 

 

 

Ti auguro il meglio per il tuo futuro giardino!

 

Buon gardening

 

Alessandro

 

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